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A seguito della nostra comunicazione di effettuare il “tagliando” sui mutui e conti correnti, tra le diverse persone che ci hanno consegnato la documentazione richiesta, abbiamo riscontrato che la somma tra il tasso di interesse applicato ed il tasso di mora risulta superiore al tasso di usura come indicato dalla Banca d’Italia.

Il tasso percentuale di mora è applicato alla rata in scadenza, quindi all’interesse ed al capitale, (essendo la rata costituita interesse + capitale, ammortamento francese), orbene, l’interesse è calcolato sul capitale a sua volta il tasso di mora è calcolato sull’interesse e sulla quota capitale, determinano un superamento del tasso di usura. In merito vi è già una sentenza della S. C. che sancisce la nullità dell’atto posto in essere, ovviamente si tratta di nullità parziale impugnabile in giudizio con richiesta di restituzione di importi e risarcimento del danno.

Controllate pertanto i calcoli sui Vostri mutui o portate presso di noi la documentazione.

Il 3 giugno dello scorso anno il Codacons Caserta, fra i primi in Italia iniziò la propria campagna “Fai il tagliando ai tuoi mutui, conti correnti etc.”. Questa iniziativa nasceva dalla sentenza della Cassazione che finalmente fissava dei punti ben precisi per definire usuraio l’interesse applicato dalle banche. Infatti la Corte suprema  indicava che al TAG fossero conteggiati e sommati anche interessi moratori, anatocismo, spese di assicurazioni e quanto altro previsto o non previsto contrattualmente. In pratica il Codacons Caserta ha verificato che il 90% dei contratti stipulati in Italia sono usurai. Tantissime sono state le persone venute presso la sede per far controllare i propri contratti e per molte sono già iniziate le procedure giudiziarie. A chi conviene far cause alle banche per interessi usurai?

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