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COMUNICATO STAMPA
IMPORTANTE AVVISO PER I CONSUMATORI CHE PRENOTANO LE LORO VACANZE ONLINE!


Siamo in piena estate e sono centinaia di miglia gli italiani che prenotano le loro vacanze online.

E’ importante che tutti conoscano i rischi a cui si va incontro.

A tal proposito espongo quanto accaduto ad una tesserata Codacons Caserta che ha prenotato la sua settimana di vacanza in un residence attraverso il sito Booking.com, uno dei siti più importanti e pubblicizzati al mondo.

Il consumatore sborsava € 1.380 per un appartamento con 4 posti letto, Booking.com lo illustrava come un residence le cui camere erano dotate di tutti i comfort.

Ebbene al suo arrivo tutta la famiglia ha purtroppo dovuto constatare che l’impianto dell’aria condizionata era rotto; il televisore non era dotato del digitale terrestre, quindi non era fruibile; le pentole erano tutte arrugginite, i piatti ed i bicchieri erano tutti scheggiati, i materassi erano tutti umidi e non tutti i letti erano dotati di lenzuola etc..

Inutili sono state le proteste con il direttore del residence, che non ha nemmeno cercato in alcun modo di alleviare i disagi della famiglia ma invitando a rivolgersi a Booking.com.

A questo punto giocoforza la famiglia ha dovuto sostenere una spesa di € 120,00 per acquisti di stoviglie, lenzuola e per cercare di rendere più vivibile l’appartamento.

I vacanzieri appena tornati inviavano una lettera di protesta e di richiesta risarcitoria.

A tale missiva rispondeva un avvocato offrendo € 100,00 a titolo risarcitorio.

Insoddisfatti della proposta si rivolgevano al Codacons Caserta, immediata la messa in mora ed immediata anche la risposta di Booking.com che si riporta integralmente:” la lingua ufficiale della compagnia è l’inglese, per questa ragione i reclami legali possono essere trattati solo in inglese”.

Orbene il più grande sito di prenotazione alberghiera che incassa decine di miglia di Euro dalle famiglie italiane non ha sede legale in Italia e vuole pure che le loro malefatte siano scritte in inglese!!!

Dal punto di vista giuridico hanno anche ragione perché l’ordinamento italiano non obbliga le società straniere che operano in Italia ad avere una sede legale in Italia, per cui gli atti giudiziali devono essere notificati all’estero e c’è l’obbligo di traduzione nella lingua dove ha sede la società.

Oltretutto, come già capitato , vinta la causa l’esecuzione può essere effettuata solo all’estero con costi colossali ed improbabili possibilità di recupero.

Siccome tali truffe sono all’ordine del giorno consigliamo ai consumatori che effettuano acquisti online:
  -  Di utilizzare solo siti che hanno sede legale in Italia
  -  Verificare anche i dati fiscali della struttura alberghiera
  -  Di denunciare sul web quanto accaduto e diffondere la notizia il più possibile in modo che tutti abbiano conoscenza della società truffaldina.

Vi terremo informati sull’esito della vicenda giudiziaria e comunicheremo senz’altro la vittoria di tale causa con l’ ottenimento del giusto risarcimento per la cliente.

Avv. Maurizio Gallicola

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