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Notizie

È iniziato il nuovo anno lavorativo e confrontandolo con l’inizio dello scorso anno il dato che ha dell’incredibile è che alla data di inaugurazione registravamo che circa 1700 persone avevano visitato entrambi i siti di Codacons Caserta e di Studio Legale Gallicola.

A distanza di un anno, ricco di attività e di successi giudiziari, dopo che il 10 giugno del corrente anno annunciavamo di aver raggiunto i 10.000 contatti sul sito Codacons e 9000 sul sito studio legale Gallicola, registriamo ora in soli 3 mesi di cui agosto non lavorativo, che oltre 15.000 persone si sono collegate ai siti.

Sono davvero poche in Italia le associazioni dei consumatori e gli studi legali che possono vantare tale  risultato. Se ci aggiungiamo che in un anno l’avv. Gallicola responsabile Codacons Caserta, è stato contattato dalle maggiori reti televisive nazionali possiamo dire senza timore di essere smentiti e senza considerare le sedi nazionali dotate di grandi strutture, personale numerose, e ingenti fondi, che il Codacons Caserta è senz’altro tra le prime associazioni per consumatori avente carattere locale. Il perché di questo successo? Certamente la professionalità e la disponibilità e le tante ore di lavoro dedicate all’approfondimento di ogni questione tutti elementi che hanno consentito, affrontando migliaia di cause tutte diverse tra loro, di creare una sorta di banca dati e esperienza professionale che non ha uguali in Italia. L’educazione ricevuta non ci fa propendere all’autoesaltazione che non fa parte del nostro dna ma si è constatare che ormai le maggior parte delle associazioni dei consumatori sono sindacalizzate e si occupano di problemi aventi carattere nazionale con risultati molto limitati non affrontando le primarie necessità di cui il cittadino ha bisogno

Il Codacons Caserta, così come cita lo Statuto, fa dell’aggressività giudiziale la propria prerogativa. Le grandi società pagano solo se aggredite nei Tribunali altrimenti mortificano il consumatore nelle conciliazioni da loro stesse create.

Per l’anno in corso quindi continueremo a:

  1. Offrire pareri legali a tutti  coloro che ci contatteranno,
  2. Fornire consigli utili ai consumatori che si iscriveranno alla nostra newsletter,
  3. Stipulare convenzioni vantaggiose per associazioni ed Enti che chiederanno il nostro aiuto:
  4. Affrontare battaglie sociali che maggiormente interessano la nostra popolazione
  5. Inviare i casi più eclatanti alle emittenti nazionali.
  6. Cercare soprattutto di essere in costante supporto ai cittadini in un sistema che vede le grandi società e gli enti pubblici assoluti protagonisti protetti dal diritto e dalla politica.

Pertanto il Codacons Caserta augura a tutti un buon anno lavorativo sperando che sia un anno per tutti migliore di quelli precedenti.

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Poste Italiane spa, buoni fruttiferi ed interessi decurtati: il Codacons Caserta continua l’operazione delle somme illegittimamente sottratte

Come già comunicato più volte ai consumatori delle provincia, il Codacons Caserta da circa tre anni difende i titolari di buoni fruttiferi postali acquistati dal 1979 al 1986 che all’atto del rimborso si sono visti decurtati di circa metà della somma dovuta per interessi. Chi ha acquistato un buono di lire 1.000.000 invece di percepire interessi di importo di lire 34.659.000 pari ad 17.900,00 euro si sono visti rimborsare 10.000,00 euro in meno.

Il Codacons Caserta, ispirandosi alla sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite che ha stabilito che gli interessi devono essere conteggiati in base a quanto stampato sul retro del buono in possesso del sottoscrittore, ed altre pochissime associazioni in Italia, è riuscito a suon di citazioni a costringere Poste Italiane Spa ad un tavolo di risoluzione bonaria. Perché affermiamo a suon di citazioni? Perché in Italia il consumatore non è tutelato. La maggior parte delle associazioni continua a seguire percorsi transattivi di cui beneficiano solo i vertici delle grandi associazioni.

In Italia l’unico modo per essere ascoltati è proporre giudizi. Avvisiamo i tanti consumatori che negli ultimi 5 anni hanno riscosso la somma decurtata del 50% degli interessi a venire presso la sede di Caserta per vedere riconosciuti i propri diritti ovvero incassare il 50% che Poste Italiane Spa non ha versato sulla base di false interpretazioni. Per coloro che hanno i buoni in scadenza il consiglio è di incassarli, conservarne copia e presentare subito atto di citazione. Sono infatti, oltre 100.000 i buoni fruttiferi incassati con la riduzione del 50% degli interessi. Il convincimento è che la somma da restituire è colossale e che solo a chi presenta atto di citazione verrà rimborsato, come accade per questioni similari.

Pertanto si avvisano i consumatori di non far decorrere i tempi di prescrizione e di venire presso la sede del Codacons Caserta per controllare se in base alla serie scritta sul retro, timbro ed anno di emissione esistano i presupposti per attivare azione giudiziaria.

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Comunicato sulla Smart P@per

Scritto da Pubblicato in Ultime News

La Smart Paper ha continuato per tutto il mese di agosto ad inviare centinaia e centinaia di richieste di pagamento in tutto il territorio del Centro Sud d’Italia. Alla ripresa dell’attività lavorativa sono state tante le persone incorse in questo problema.

Lo studio legale Gallicola, è stato l’unico a cercare sin dal principio di chiarire la squallida realtà di questa vicenda tutta italiana, scrivendo tutti i propri pensieri e dando i propri consigli al fine di aiutare le persone ingiustamente coinvolte a districarsi in questa spiacevole situazione senza versare alcuna somma di danaro.

Posso affermare di essere diventato il punto di riferimento nazionale per la storia del blackout. Sono infatti centinaia le persone che dalla Sicilia, Puglia, Calabria oltre che dalla Campania che hanno deciso di affidarsi allo studio legale Gallicola per farsi difendere dall’aggressione della Smart Paper.

Desidero pertanto riepilogare ciò che fino ad ora è accaduto. Sono ben 3 anni che l’Enel invia le missive per richiedere gli importi previsti in sentenza. A tale richiesta non è mai seguita nessuna notifica delle sentenze in questione. Pertanto il termine dei 15 giorni riportato nella lettera della smart paper  è assolutamente non perentorio. Non bisogna assolutamente preoccuparsi per tale scadenza.

Si desidera chiarire che la Smart Paper o l’Enel non hanno i poteri giuridici di Equitalia e pertanto devono seguire le normali procedure previste Codice. Contro tali procedure sono possibili le opposizioni ed i motivi di opposizione, in questa circostanza, sono davvero tanti. Non avendo i poteri di Equitalia si ricorda che le somme non sono soggette ad aumenti e sanzioni così come gli atti dell’Ente tributario, ma possono lievitare di poco per eventuali spese di precetto. Va poi ancora evidenziato che le cifre richieste nell’80% dei casi sono sbagliate, chiaramente a vantaggio dell’Enel.

Le attività che noi avvocati del blackout stiamo conducendo, sostenendo con forza ed energia i nostri assistiti, stanno producendo i primi frutti.

  1. 1.       È stata presentata interrogazione parlamentare e si attendono gli esiti.
  2. 2.      Si è in attesa di riscontro relativo alla possibilità di fissare un incontro con l’Enel.
  3. 3.      Cosa più importante è pronto il ricorso alla Corte di Giustizia della Comunità Europea per avere finalmente quella giustizia che in Italia è stata negata. La vittoria riguarderebbe tutte quelle sentenze non andate ancora in decisione. Si potrebbe riaprire quindi tutto il capitolo relativo a questa vicenda con gravi conseguenze per l’Enel.

Ribadisco quindi il concetto di non pagare assolutamente tali somme. Nessuno dei miei assistiti che non abbia voluto pagare in questi 3 anni, ha versato alcunchè. Infine, per coloro che vedono l’unica risoluzione del problema nella contestazione della firma sul mandato, supportati il più delle volte da avvocati che intravedono possibilità di business, si sottolinea che, avendo esperienza in tal senso,  intraprendere questa strada non significa riuscire a risolvere il problema dell’Enel ma rimetterci ulteriori spese legali.

Si ribadisce che lo studio Legale Gallicola darà supporto gratuito a tutti i propri  assistiti e nessuno di loro dovrà versare alcunchè  all’Enel o alla Smart Paper.

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comunicato giudizio blackout

Scritto da Pubblicato in Ultime News

Gli avvocati della Campania sono intenzionati a procedere alla segnalazione delle nefandezze della Smart Paper presso le Autorità Parlamentari.

Sarà inoltre presentato ricorso alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea per le sentenze emesse

Finalmente si rimedierà ad un comportamento illegittimo ed anticommerciale che l’Enel sta tenendo negli ultimi anni.

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